L’importanza dei Parchi e delle Riserve naturaliLa Sicilia, come le altre regioni d’Italia, ha diversi Parchi e Riserve naturali che, purtroppo sono poco valorizzati dall’uomo. Il nostro obiettivo è di rivalutare questi ambienti attraverso un progetto, di tipo culturale-educativo, che si inserisce a pieno titolo nelle strategie di educazione ambientale. Il Progetto sarà attivato e organizzato in collaborazione con i vari enti regionali e con le altre aree protette limitrofe. Ci saranno dei soggiorni che faranno leva sui valori di eccellenza del territorio, a partire da quelli naturalistici, paesaggistici, storici e culturali per attivare le risorse umane esistenti, indurre nuove attività, rafforzare l’identità locale e le comunità dei borghi e promuovere pertanto stili di vita improntati al rispetto della natura e alla sostenibilità ambientale nell’accezione più ampia del termine. Obiettivi dell’esperienza
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I Parchi e e le Riserve naturaliI grandi parchi della Sicilia sono quattro: Parco dell’Etna, Parco dei Nebrodi, Parco delle Madonie e il Parco Fluviale dell’Alcantara. A questi si affiancano le numerose “perle verdi”, riserve naturali (per la precisione 77) tra le quali: il Bosco di Malabotta,Zingaro, Isola dei Conigli di Lampedusa e Riserva dello Stagnone. All’interno di queste aree naturali si possono trovare delle specie di piante ormai scomparse nel resto dell’Europa e delle specie di animali in via d’estinzione. Il loro aspetto intatto e per niente, o in minima parte, modificato da interventi dell’uomo riporta indietro nel tempo, ad uno stato primitivo, tra acqua, fuoco, aria e terra.
Le riserve naturali della regione Sicilia. Oltre i quattro grandi parchi naturali esistono in Sicilia una molteplicità di riserve e aree protette. Sono 77 e mantengono la naturalità originale che l’uomo non ha per niente modificato. Anche in queste riserve, come nel resto della regione, l’incontro tra mare, colline e montagne attira e stupisce numerosi i visitatori. La tutela della flora e della fauna sono punti imprescindibili per mantenere il benessere dell’isola e del paesaggio. I luoghi e le loro caratteristiche diventano anche spunto per attività didattiche e di sperimentazione. La gestione di queste riserve è affidata ad Enti pubblici o ad Associazioni ambientaliste. |